La bilancia risponde


Stili di vita, alimentazione e salute

#alimentazioneenuoviparadigmi

È un momento talvolta odioso. C’ è dentro un mix di rabbia condensata, mista a senso di colpa, eppure fa parte di noi, delle nostre abitudini. D’altra parte, quando noi la chiamiamo in causa, la bilancia risponde. E lo fa sempre.

stilidivitaebenessereQuesto momento tanto discusso fa parte del nostro stile di vita, magari non dei nostri comportamenti quotidiani e probabilmente non badiamo ad un’oscillazione di peso insignificante – almeno non tutti – eppure prima o poi ci pesiamo. Per la verità questo momento è l’ultima fase di un processo soggettivo che comincia col mantenimento del proprio stato psicofisico in termini di salute e benessere. Chi adopera modelli comportamentali a tutela della salute sa bene di cosa stiamo parlando. Abbiamo scelto di aprire quest’articolo in modo un po’ sui generis, anche tendenzialmente ironico, per introdurre un tema estremamente delicato ed attuale. In questa sede Il Portale della Sostenibilità del Benessere tenta di coniugare il concetto madre di stile di vita con quelli di alimentazione e salute. È alquanto risaputo che uno stile di vita sano parte dall’alimentazione. L’alimentazione riflette il nostro stato di benessere, anzi lo determina. Un’alimentazione sana incide direttamente sullo stato di salute psicofisica di un soggetto e talvolta aiuta in termini curativi, laddove esiste uno scompenso o un sovrappeso. È altrettanto ovvio che un elisir di lunga vita non esiste anche in presenza dei comportamenti più virtuosi. Ma in alcune scelte quotidiane, più responsabili e sostenibili, esiste una significativa percentuale di livello di benessere in grado di impattare positivamente sul nostro stato di salute. Condurre uno stile di vita equilibrato che inglobi una dieta sana ed una giusta quantità di attività fisica, rappresenta una vera e propria sfida con il contesto ambientale nel quale viviamo. Un contesto che in tutti i suoi habitat, da quello lavorativo sino a quello domestico, ha dei ritmi fondamentalmente insostenibili. Di fatto non ci si ferma mai e lo stress che questo tipo di vita produce non consente, anzi talvolta obbliga a comportamenti che non tutelano, non incontrano il benessere. Siamo letteralmente alla stregua di un tempo che ci divora, ci stanca, ci rende frettolosi e grossolani su scelte che incidono sensibilmente sul nostro stato di salute e che invece andrebbero fatte nei tempi giusti. Allora bisognerebbe fermarsi e tenere a mente quello che dice l’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità), ovvero che 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori possono essere evitati grazie ad una sana ed equilibrata alimentazione. In tal senso emerge chiara la responsabilità che ognuno ha di contribuire alla tutela della propria salute. Il binomio alimentazione/salute è qualcosa di indissolubile ed uno stile di vita capace di implementare positivamente questo rapporto va tenuto ovviamente in considerazione. Questa nostra società nutre grande interesse per una forma fisica gradevole ed è opportuno sperimentare una dieta che ci aiuti a regolare e mantenere il nostro peso, introducendo nel nostro organismo tutti i nutrienti indispensabili ad esso. Uno stile di vita equilibrato osserva modelli comportamentali quotidiani all’insegna del benessere e della sua sostenibilità, partendo dall’assunto che in esso ci siano i presupposti e le condizioni per vivere più a lungo. Quindi di fronte all’ennesimo panino piuttosto che l’ennesimo pasto riscaldato o già pronto, abbiamo il dovere di domandarci sempre se un consumo quotidiano di cibo scadente è una condizione accettabile per placare la fretta che abbiamo di concludere il pasto in tempi brevi. Non lo è di certo, e alla lunga non ci sarà soltanto la bilancia a ricordarcene le conseguenze.

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